3°Edizione Film Festival sul paesaggio 2012
Sez. Volti
- Pizzangrillo di Marco Gianfreda
- L’oxigène de la liberté di Sonia Giardina
- La casa dei trenta rumori di Diego Manfredini
Sez. Paesaggio
- La crociera delle bucce di banana di Salvo Manzone
- Fjord di Skule Eriksen
- Mugu – The conscience of karnali di Rituraj Sapkota
Sez Volti
- CLASSIFICATO Pizzangrillo (Marco Gianfreda)
Lodevole l’attività del regista nello scegliere di affrontare un tema cosi delicato e nell’aver saputo inquadrare, attraverso gli occhi innocenti di un bambino il dramma sociale ed esistenziale vissuto da un anziano. Un’opera ambiziosa, originale e poetica abilmente orchestrata dal regista.
- CLASSIFICATO L’oxigène de la liberté (Sonia Giardina)
Testimonianze attuali che raccontano una tragica realtà che purtroppo caratterizza il XXI secolo. Il regista ha saputo cogliere i sogni e le speranze di tutte quelle persone che aspirano a cambiare la propria vita scappando da un regime politico che li ha oppressi negandogli qualsiasi libertà. Da premiare e quindi il contenuto del cortometraggio cheemoziona e fa riflettere.
- CLASSIFICATO La casa dei trenta rumori (Diego Manfredini)
Un salto negli angoli reconditi della memoria attraverso un sapiente connubio tra poesia, musica e fotografia. Il regista ha saputo dare vita ad un opera coinvolgente che proietta lo spettatore nell’incanto paesaggistico della Riserva dello Zingaro, un angolo di Sicilia che toglie il fiato.
Sez Paesaggio
La giuria conferisce
- CLASSIFICATO La Crociera delle bucce di banana (Salvo Manzone)
Da premiare l’esempio della protagonista per il suo impegno e la sua dedizione spesi nella lotta per la raccolta differenziata nell’isola dell’arcipelago siciliano. Lodevole la sua attiva partecipazione nell’attuare e nel proporre idee per lo smaltimento dei rifiuti e per la salvaguardia del territorio dell’isola
- CLASSIFICATO Fjord (Skule Eriksen)
Grazie alla sinestesia creata tramite il gioco di suoni e colori offerti dalla natura norvegese durante tutte le quattro stagioni, Fjord ha mostrato un magistrale uso delle tecniche cinematografiche, in particolare nella presa diretta, nella fotografia e nel montaggio
- CLASSIFICATO Mugu – The conscience of Karnali (Rituraj Sapkota)
Un toccante spaccato della realtà del Nepal che evidenzia la difficile vita e le problematiche di una popolazione ancora oggi esclusa dai beni e dai servizi che può offrire la società moderna. Denuncia di un mondo cieco ai bisogni di adulti e soprattutto bambini che vanno a lavorare rinunciando alla propria istruzione, pur di avere qualcosa da mangiare.