
Il sogno di una costituzione mondiale
L’utopia mondialista di G.A. Borgese. Dal suo alto magistero, ne parla Sabino Cassese, emerito Presidente della Corte Costituzionale.
La generosa utopia coltivata da G.A. Borgese tracciata nel Disegno preliminare di costituzione mondiale, oggetto della lectio magistralis tenuta dal prof. Sabino Cassese il 22 gennaio scorso presso la sede del Rettorato dell’Università di Palermo, è oggi pubblicata dal Corriere della Sera.
Il sogno di una costituzione mondiale di G.A. Borgese scaturita all’indomani dell’esplosione atomica dimostra che è più realista l’utopista che guarda lontano dei tanti realisti superati dalla realtà. Scrive Cassese a conclusione della sua lectio Magistralis: “Borgese, nato negli anni Ottanta dell’Ottocento, con la sua proposta di 80 anni fa, di una costituzione mondiale, è un nostro contemporaneo”.