Ieri pomeriggio, nella Casa Borgese, nel terzo appuntamento di PROSPETTIVE, la stagione culturale della Fondazione “G.A. Borgese”, sono risuonate le parole del suo famoso inquilino. Grazie alle letture proposte da Arcangela Pappalardo e Piero Polito, le novelle borgesiane hanno riempito dei loro echi le antiche mura.
Affreschi narrativi, nelle novelle si manifesta in tutta la sua potenza espressiva l’arte di Borgese. Finissime e piene di umanità, le novelle mettono in strettissima relazione gli individui e le emozioni con i luoghi, gli spazi fisici. Sono pagine che ritraggono e trasfigurano episodi di vita e d’anima. Ogni novella è un piccolo, concentrato romanzo.
Grazie alla presentazione del Presidente della Fondazione, Aiosa Clara e agli interventi critici del Direttore della Fondazione, Gandolfo Librizzi il quale, insieme a Gandolfo Cascio, ne ha curato il volume per la casa editrice Avagliano e al conclusivo intervento di Natalia Librizzi che si è addentrata nell’universo borgesiano, si è vissuto un momento di intensità unica lungo il filo dell’ascolto della musicalità delle parole di Borgese.